Doimo Salotti è un’azienda storica nel panorama italiano degli imbottiti di qualità. Da 50 anni opera nella produzione di divani in tessuto e pelle con uno sviluppo costante ed equilibrato, determinando una posizione di primo piano sia per potenzialità produttiva che per aspetti commerciali. Esperienza e passione. Disporre di tecnologie produttive all’avanguardia e costantemente aggiornate, ma anche ricerca di materiali e soluzioni tecnico-progettuali ai massimi livelli.
Pulire un divano in pelle o un divano in tessuto per mantenerlo bello nel tempo, non è un’arte riservata ai tappezzieri e soprattutto non servono pozioni magiche o formule segrete. La regolare pulizia del divano è la prima e più semplice strategia per averlo sempre in forma e limitare nel tempo l’usura del rivestimento. Prima di procedere alla fase del lavaggio del rivestimento o all’utilizzo di prodotti specifici, ad esempio per i rivestimenti di pelle, vi invitiamo a leggere i nostri cinque consigli per la cura ordinaria del vostro divano o della poltrona di casa. Scorrendo sotto inoltre vi spiegheremo come affrontare la fase del lavaggio e come leggere la simbologia che troverete nelle istruzioni di lavaggio.
Spazzolare delicatamente il tessuto, ad intervalli regolari, per rimuovere la polvere.
Mantieni un’igiene costante, riduci i cicli di lavaggio utilizzando l’aspirapolvere nei punti meno accessibili.
Evita di esporre i tuoi salotti per lungo periodo alla luce diretta del sole, di lampade alogene o vicino a fonti di calore.
Utilizzare equamente tutti i posti di seduta per equilibrare la naturale usura del prodotto.
Consultare la scheda del rivestimento prima di effettuare lavaggi del rivestimento.
Tutti i modelli Doimo Salotti con rivestimento in tessuto sono completamente sfoderabili e lavabili. Quando decidete di sfoderare il rivestimento del divano ricordate di fare attenzione al distacco del velcro: eseguite questa operazione con cura e senza tirare con troppa forza la fodera. In questo modo eviterete di rovinare il vellutino dell’imbottitura.
I cuscini di seduta, dello schienale e del bracciolo sono facilmente sfoderabili aprendo la cerniera posta a lato.
Il lavaggio del tessuto deve rispettare le indicazioni poste nella scheda del rivestimento, allegata al vostro divano durante l’acquisto. Nel caso non foste più in possesso di tali indicazioni vi suggeriamo di rivolgervi al rivenditore.
Per sua natura il rivestimento in pelle necessita di particolare cura sia in fase di pulizia periodica, sia nell’uso quotidiano. Durante i primi mesi di impiego potrebbero comparire delle leggere pieghe nel rivestimento. Questo è dovuto al normale assestamento della pelle.
Doimo Salotti effettua una scrupolosa selezione delle materie prime per garantire la massima resa in tutte le fasi di realizzazione. Eventuali irregolarità della superficie quali rughe, smagliature, venature, differenze di grano o colore, non sono difetti ma testimonianza di una vita animale naturale, impreziosiscono così ogni divano rendendolo unico al mondo e diverso da qualsiasi altro.
Le macchie e lo sporco possono essere tolti utilizzando un tampone morbido imbevuto d’acqua e sapone neutro.
I modelli realizzati con pelle chiara sono ancora più delicati. Evitare, quindi il contatto e/o lo sfregamento con indumenti che possono perdere il colore, ad esempio i jeans, perché potrebbe essere assorbito dalla pelle. In nessun caso, lasciate giornali a contatto con la pelle, perché l’inchiostro potrebbe essere assorbito.
Nella scheda tecnica del tessuto, che accompagna ogni divano acquistato, sono indicate dettagliatamente le istruzioni per il lavaggio del tessuto, attraverso dei simboli che qui di seguito elenchiamo.
Il prodotto tessile non sopporta il lavaggio ad acqua.
Lavaggio a mano: non lavare a macchina. Temperatura max 40 gradi C. Tempo di lavaggio breve. Comprimere e, se necessario, strofinare molto delicatamente. Risciacquare molto delicatamente. Non torcere.
Lavaggio a macchina. Temperatura max 30 gradi C. Azione meccanica normale. Risciacquo normale. Centrifugazione normale.
Lavaggio a macchina. Temperatura max 30 gradi C. Azione meccanica ridotta. Risciacquo a temperatura gradualmente decrescente (per immissione graduale di acqua fredda). Centrifugazione ridotta.
Il prodotto tessile non sopporta il lavaggio a secco.
Lavabile a secco con percloroetilene, monofluorotricloroetano, idrocarburi, con i normali procedimenti (il tricloroetilene o trielina non deve essere impiegato).
Lavabile a secco con percloroetilene, monofluorotricloroetano, idrocarburi, ma con severa limitazione di aggiunta di acqua e alcune restrizioni per quanto riguarda l’azione meccanica o la temperatura di asciugatura, o entrambe le cose.
Lavabile a secco con tutti i solventi normalmente utilizzati nel lavaggio a secco.
Possibilità di trattare con prodotti a base di cloro.
Il prodotto tessile non sopporta il trattamento con cloro.
Stiratura: temperatura max della suola del ferro 110 gradi C. Interporre un panno umido.
Stiratura: temperatura max della suola del ferro 150 gradi C. Interporre un panno umido.
Stiratura: temperatura max della suola del ferro 200 gradi C. Interporre un panno umido.
Il prodotto tessile non sopporta la stiratura.
Stiratura: temperatura max della suola del ferro 110 gradi C. Stiratura sul rovescio.
Si può centrifugare.
Non centrifugare. Non torcere.
Il prodotto tessile non sopporta l’asciugatura in tamburo.
Asciugatura in tamburo.
Asciugatura in posizione verticale (appeso), dopo spremitura e/o centrifugazione.
Asciugatura in posizione verticale (appeso) del prodotto tessile intriso d’acqua, cioè senza spremitura e/o centrifugazione.
Asciugatura su superficie piana (disteso).